Annuncio
1938, quando gli ebrei smisero di essere italiani
La StampaQuando scoprirono di non essere più italiani, l’imprenditore ebreo Ettore Ovazza e i suoi cari erano fascisti. Poi vennero le leggi razziali del 1938, l’obbligo di cedere la banca di famiglia, l’interdizione dalla professione. Nell’autunno del 1943 furono tutti massacrati dai nazisti sul Lago Maggiore. La storia degli Ovazza, tragicamente analoga a...
vai alla notizia
Mi piace RispondiCondividi
Annuncio
Commenti
Ancora nessun commento...